Gervasutti Giusto (Bivacco) da Lavachey

Gervasutti Giusto (Bivacco) da Lavachey
La gita
tenentina
5 21/07/2012
Accesso stradale
ottimo, si parcheggia a lavachey

personalmente credo che il cartello che indica EE la salita risulti essere pericoloso per chi potrebbe decidere di avvicinarsi al bivacco.
noi ci eravamo documentati e avevamo con noi tutto l’occorrente per affrontare in sicurezza la salita(imbrago, picca, ramponi, cordini moschettoni e fettucce, corda…)a parte il sentiero che è facilissimo perdere sugli sfasciumi della morena, per cercare un posto sicuro dove attraversare il torrente, e gli ometti che molto spesso ingannano, la presenza di corde fisse non deve affatto rassicurare. la prima paretina sono 50 metri quasi verticali in un camino, alla mattina presto umido, nella parte più difficile è presente uno spit. la seconda parete di accesso del bivacco non è per niente da sottovalutare. sono presenti anche qui corde fisse, ma aiutano solo parzialmente. è utile avere una longe per moschettonarsi in sicurezza alla corda. inoltre c’è un passo in un traverso, appena sotto al bivacco, che per esposizione e soprattutto lunghezza del passo non è per nulla banale. c’è una sosta attrezzata per la discesa in doppia in questo punto, per poter scendere al ritorno in sicureza(cosa che noi abbiamo fatto, ripassare un pò di manovre non fa mai male!)
neanche il ghiacciaio è da sottovalutare. sono presenti ancora due nevaietti che si superano senza ramponi e con l’ausilio di bastoncini o picca per sicurezza, poi bisogna davvero stare attenti a non perdere i pochi bolli gialli, altrimenti si rischia di andare su dritti passando sulle rocce montonate bagnate e completamente lisce. il ghiacciaio è all’osso, si passa vicino a grandissimi crepacci, e se ne nota anche la presenza lungo la traccia(numerosi ponti di neve). conviene sempre stare molto vicini alle rocce sulla destra salendo e legarsi e mettere i ramponi(soprattutto in discesa)
nella discesa delicata la paretina di 50 metri dove ci sono le corde fisse e eterno il trovare un guado.
per il resto un ambiente spettacolare, il bivacco Gervasutti secondo me ha un suo perchè a stare lì. super tecnologico, immerso in una ambiente severo che non ti fa mai dimenticare di essere sul Bianco.

in compagnia di Andrea, la nostra prima volta sul Bianco, una uscita che con tutte le sue difficoltà oggettive e soggettive ci ha davvero svezzati.
e come sempre intesa perfetta!

Link copiato