- Accesso stradale
- In corrispondenza del ponticello
Classicone bellissimo.
Giornata perfetta.
Roccia meno lisa del previsto.
Panorama mozza fiato … tanto che appena scesi l’avremmo riattaccata al volo.
Semplicemente imperdibile.
Pochi spit, ma visto il grado va bene così.
Integrato con qualche nut medio.
Abbiamo concatenato praticamente tutti i tiri in modo da metterci meno tempo (utilizzando 2 mezze da 50 m).
Leggendo i commenti altrui … a causa di una relazione probabilmente datata rischiavamo di fare la fine di altri che ripartendo per L6 si sono spostati tutti a DX. In realtà noi , dal mega cengione, abbiamo visto che c’era una bella fessura con dei chiodi ed uno spit ed abbiamo quindi tirato dritto.
Avevamo infatti letto: aggirare a DX per facili roccioni. Sbaglitissimo.
Le cose più difficili sono state: trovare l’attacco e trovare la calata.
Le relazioni erano poco chiare. Siamo andati avanti ed in dietro per un po’ … a vuoto , vedendo cordoni lasciati in giro da altra gente probabilmente con i nostri stessi dubbi
Alla fine l’attacco era poco dopo aver scavallato la forcella, 15 metri in direzione della guglia Gervasutti, e abbiamo seguito … i mozziconi lasciati da chi ci precedette. Abbiamo quindi guadagnato subito la “cresta” che porta in pochissimi metri all’attacco della prima guglia.
La calata, dopo aver proseguito verso la seconda vetta della torre , passato la forcella , aver proseguito qualche metro in direzione di un grosso albero , allora si vede un segno rosso su un piccolo pinnacolo al di sopra del quale ci sono dei sassi a mo’ di ometto.
La sosta è proprio dopo quel pinnacolo … diciamo … un po’ esposto.
La pietraia … chiunque se ne lamenti … non è stato al Croz 😀
Fatta in salita senza problemi ed in discesa “sciandoci” sopra … praticamente tutta correndo.
Grazie al socio Michele che mi ha sopportato per tutt i i tiri 😀