Qualche difficolta’ in alcuni a punti a reperire gli spit e le soste che si confondono con la roccia, che di contro e’ veramente buona nonostante le tante ripetizioni, giusta la gradazione 4c/5a, generalmente abbastanza esposta con qualche passaggio davvero aereo,con un bel po’ di metri di vuoto sotto..Discesa complicata, prima catena di calata totalmente nascosta (aggiunti ometti e sostituito un maillon che era alla frutta), ma si viene perdonati se si sbaglia percorso..
Con il grandissimo Giulio che se l’e’ tirata tutta da primo e l’inossidabile Daniele chiudiamo quella che e’ la mia prima vera Via..e che Via!difficolta’ tecniche contenute, ma non banali, paesaggio bellissimo e, soprattutto, grande esposizione!!Partenza di L2 e L8 impestate,passo atletico su L5..e’ proprio atletico e si guarda giu’..stringimento di ciapet..
Capitolo discesa: trovata la catena siamo scesi di tutta la lunghezza della corda, ma ci siamo scordati di TENERE LA SINISTRA (faccia a valle) e ci siamo fatti ingolosire da una calata su spuntone troppo in basso rispetto al percorso corretto, cosi’ altra calata contorta di 60 metri giusti per arrivare sul ghiaione esattamente dalla parte opposta rispetto al sentiero di arrivo e, come se non bastasse, le corde sono rimaste li’ incastrate!!Oggi(Lunedi) qualcuno andra’ a ripetere la via per recuperarle..