Germana (Torre) – Spigolo Boccalatte

Germana (Torre) – Spigolo Boccalatte
La gita
maigol
4 23/07/2011

Gran bella via, aerea e mai difficile, fatta in una giornata ventosa di luglio che ci ha fatto soffrire di freddo!
Mi sento di dare questi consigli, che si colgono a fatica leggendo le relazioni:
-salita sullo sfasciume: penosa, consiglio di non seguire ometti ma di farla sulla linea di massima pendenza, al limite un po’ a quattro zampe, dove le rocce sono più grosse e non si scivola. In un attimo si va su.
-attacco della via: secondo me piuttosto difficile da trovare! consiglio, giunti alla forcella della monaca, di salire direttamente in qualche modo la prima balza rocciosa che porta alla terrazza sovrastante (per questa parte non ci sono protezioni).
Poi bisogna partire dentro un diedro, lungo la via che appare più facile e logica, trovando dopo una decina di metri il mitico “spit ramingo” su una placca della faccia di sinistra del diedro, che smorza le ansie della partenza.
-discesa: giunti in cima, bisogna scendere nel canalone
di destra (rispetto alla direzione di salita). La catena di calata è nascosta un po’ perfidamente dietro un obelisco di roccia che spunta in mezzo al canale, con un grosso ometto in cima. Per arrivarci, non scendere nel canale, ma passare in un piccolo anfratto tra l’obelisco e la parete
di sinistra del canale. Dopo i primi 20 metri di calata, andare a sinistra, aggirando la torre in senso antiorario.
-discesa su sfasciumi: andare giù dritti lungo la crestina “pattinando” dove si trova tanta ghiaia piccola

Col mitico Andrea

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