E il tempo e’ arrivato anche per questo bell’aereo spigolo posto in ambiente dolomitico. In meno di un ora all’attacco, in compagnia di Nando e Peter loro ad alternarsi al comando a tirare su anche me fino alla madonnina di vetta. Ho un piede da guarire a seguito una brutta caduta giu’ da un masso che mi ha costretto a due mesi di totale immobilita’. Preferito lasciare a loro il compito di andare davanti. Via carina non banale dove si avverte chiaramente quella sensazione tipica come ci si trovasse ad arrampicare in montagna, di piu’ che essere in una semplice palestra di bassa quota. Con una doppia di 40 mt ci affrettiamo a scendere alla terrazza, in quanto’ minacciava pioggia, che pioggia continua poi e stata nella fase di discesa quando ormai fuori dalle difficolta’.
La Bianciotto c’e’ la siamo portata a casa in un bel sole, anche se durato solo per l’arco di tempo di un mattino, ma che a noi e’ bastato acnhe se non avanzato niente..