- Accesso stradale
- ottimo
Premetto: partito dall’Enfer 1780 mt (sulla strada che va all’osservatorio zootecnico passando per fraz. Richardette e verso il bivio per Sportinia) c’è un cartello di divieto d’acesso, ma è solo sgravio di responsabilità per la percorrenza: di fatto si fanno 60 mt e si arriva subito a un piccolo parcheggio: zero rischi a auto (6 posti auto più o meno); e da li per la bella pista forestale si entra nel Parco, si passa a lato della sbarra, e poco dopo si intercetta il sentiero 3 che arriva da Monfol lo si prende e si esce al “ferro di Cavallo” si prosegue da qua per il noiosetto traverso sotto il Genevris arrivato in prossimità della bacheca e dove finisce il bosco, c’è una traccia che sul crestone in modo più o meno evidente porta con un ultimo strappo in cima. Ritorno sulla stessa via. La solita poca neve che non si pesta sul versante nord sul traversone sotto il Genevris (fattibile in scarpe basse). Meteo bello molto fresco e ventoso in cima. Un mondo di gente in giro… ma su questo itinerario alla fine ho incrociato veramente poche persone e sempre a distanze “notevoli”.
CONDIZIONI IN GIRO
– Buon innevamento parte alta Cima del Vallonetto, Someiller, Ambin, Niblé, (canalino del Blais ancora innevato), come si evince dalle numerose gite scialpinistiche recensite sul sito…
– Normale Seguret poca neve
-Innevamento parta alta Clotesse in via di scioglimento notevole (canala) Roche Charnier, ecc. .
– Buon Innevamento Ramiere, Roc Boucher parte alta, e val Troncea: Ruetas, Bric Ghinivert, Barifreddo (ma c’è il notevole portage)
– Ottimo per Ramiere, Gran Queyron, ecc. ma questo lo sapete già
– Albergian ancora innevamento a chiazze grandi crestone di salita che sta iniziando a scoprire (vedi Foto)
– Cima delle Vallette e Ciantiplagna ancora grossi nevai interrotti
– Zona Orsiera non pervenuta in mezzo alle nebbie di calore
…dovevo approffittare del buon rigelo previsto, ma putroppo ho dovuto abdicare per motivi di salute… e giretto fatto in tarda mattinata e primo pomeriggio, che alla fine è diventata una bella gita, seppur breve, non prevista. Sempre bello il bosco in questa stagione come in autunno. Se posso è più consigliabile la salita al Blegier rispetto al caotico Genevris rovinato dallo strada dell’Assietta, che è decisamente meglio in inverno con la neve…
Fioriture, profumi e aria spettacolare! Un giro che ogni anno rifaccio con piacere.