Genevris (Monte) da Sauze d’Oulx, Via dei Saraceni

Genevris (Monte) da Sauze d’Oulx, Via dei Saraceni
La gita
lucabelloni
4 01/08/2020
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX
genevris - col basset discesa bike park

Gita fatta con alcune varianti, sia per ridurre un po’ il dislivello dato che non avevamo molto tempo, sia soprattutto per rendere più interessante la discesa sfruttando il più possibile sentieri al posto degli sterrati. Partenza da Sauze, asfalto fino a Monfol, poi sterrata fino al Col Blegier, veramente bellissima e quasi tutta nel bosco, così non si patisce il caldo. Ci sono alcuni tratti abbastanza duri soprattutto nella parte centrale, ma è tutta fattibile in sella. Dal Col Blegier proseguito fino al Col Basset seguendo sempre la strada dell’Assietta, che il sabato e il mercoledì è chiusa al traffico auto/moto. Abbiamo quindi evitato la discesa a Pian della Rocca e la successiva risalita. Duretta la salita al Genevris, poi dopo la discesa al Colle di Costa Piana (qualche taglio su single track) si procede in piano fino al Col Bourget e quindi risalita molto dolce al Col Basset con solo un paio di rampe leggermente più dure all’inizio, poi è un lungo traverso con pendenze molto contenute.
Da Col Basset avevo studiato a tavolino una linea di discesa praticamente tutta su single track, sfruttando in gran parte i sentieri del bike park. In pratica, dal Col Basset si scende per poche centinaia di metri e quindi si risale brevemente fino a raggiungere l’arrivo della seggiovia Rocce Nere (ben visibile dal colle). Da qui a destra ancora su sterrata per poche centinaia di metri, passando di fianco ad un grosso bar/ristorante. Appena sotto il bar, sulla sinistra parte un sentierino (non segnalato ma visibile sulle mappe on-line) che attraversa più volte delle sterrate e con percorso abbastanza vario tra i prati arriva alla partenza della seggiovia Triplex. Da qui il sentiero entra nel bosco e diventa più evidente e prosegue fino a Pian della Rocca. Fino a qui la discesa è bella ma un po’ discontinua in quanto nella prima parte il sentiero è a tratti un po’ scavato e in un paio di punti poco visibile. Nel bosco invece ci sono parecchi rami spezzati e un paio di tronchi (io cmq quello che potevo l’ho ripulito), e un tratto di pochi metri franato che costringe a spingere la bici per 10 metri in ripida salita. La sensazione è che fosse una delle discese del bike-park ma che sia in stato di quasi abbandono (ci sono anche delle passerelle in legno semidistrutte)….peccato perché il tracciato nel bosco è veramente bello. Da Pian della Rocca invece la musica cambia ed è una goduria…a fianco della seggiovia parte uno dei percorsi del bike park, tutto segnalato e con curvoni, salti artificiali (tutti evitabili), ripidoni e brevi risalite. Nulla di difficile, il sentiero è quasi tutto su fondo in terra con pochissimi ostacoli naturali, però veramente divertentissimo. In pratica si arriva fino in paese senza toccare sterrate e asfalto!!!
Così facendo sono circa 30 Km e 1.100 m di dislivello (difficoltà MC/BC). Dal punto di vista ambientale la salita nel Gran Bosco è la parte migliore. La discesa bella ma non eccezionale nella parte alta, poi diventa veramente divertente anche se, ovviamente, il contesto ambientale del bike park non è quello delle gite di alta montagna, però per una volta va bene!!!
Giornata calda ma per fortuna la salita è quasi tutta all’ombra e quindi non abbiamo patito più di tanto. Moltissima gente in bici e a piedi su tutto l’itinerario. Bellissimo pedalare sulla strada dell’Assietta senza auto e moto che fanno mangiare polvere…
Inserita traccia GPS, utile soprattutto per la discesa.

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