Genevris (Monte) da Monfol per i colli di Costa Piana e Blegier, possibile anello

Genevris (Monte) da Monfol per i colli di Costa Piana e Blegier, possibile anello
La gita
pedrito
3 21/02/2010
Accesso stradale
buono
Osservazioni
Osservato fratture nel manto
Quota neve m
1000

Come sempre il Gran Bosco è sempre un piccolo gioiellino, a nostro avviso è l’itinerario più bello per salire al Genevris, a parte il lungo traverso sulla forestale, non è penalizzato dalla visuale degli impianti (che si vedono solo quando si arriva al faro), data l’esposizione presenta la neve migliore, e anche se il sentiero 3 è relativamente ripido, è decisamente più gratificante che seguire la forestale dell’enfer.
Sarebbero state ****, ma purtroppo l’ultimo tratto della cresta nordest è pelato dal vento e infestato da sestrugi e crostacce da vento portanti e qualche piccolo accumulo. In vetta trasformata da urlo , però solo un centinaio di metri, invece la parte bassa farina fonda leggermente pesante che si alleggerisce salendo. Bosco parecchio carico nella parte superiore con manto che oscilla tra un metro abbondante e un metro sessanta.
In salita avremmo voluto fare l’itinerario che sale da Gran Villard, ma al Ferro di Cavallo non abbiamo capito bene dove passare e non vedendo tracce abbiamo proseguito sulla forestale del colle Blegier, un po’ noiosetta, ma ieri piacevole essendoci ancora il bosco “stile canada”, da lì poco prima del colle abbiamo piegato sulla cresta nord est del monte.
In discesa abbiamo seguito le tracce penso di dade81? costeggiando la cresta che scende direttamente dal Faro (nord) spazzata dal vento (erba e crostacce da vento) appoggiando poi sulla destra su un pendio potenzialmente pericoloso, ma che i nostri predecessori hanno sapientemente aggirato…, l’unico neo e che scendendo di qua ci si trova alle spalle, dopo citato pendio, la “diretta nord”, che ieri seppur in ombra e non tirasse vento era bella carica…: conviene darsi “una mossa” e togliersi veloci dal questo punto, o in modo più sicuro ma più noioso ritornare sulla via di salita (consigliato).
Alcune precisazioni:
– il sentiero si imbocca poco prima della curva cieca che entra in Monfol
– C’è pochissimo parcheggio, per fortuna qualche piccola piazzola sulla strada poco prima Monfol
– La traccia è ben segnata da segnavia metallici sulle piante (traccia 3) che sono anche direzionali (a forma di freccia) molto utili per chi non conoscesse l’itinerario o con mancanza di visibilità
– È una gita relativamente sicura, ma valutare bene soprattutto se la si affronta con pericolo 3 o superiore… in quanto se si sceglie di seguire l’itinerario della forestale che va al col blegier, poco dopo il ferro di cavallo, si compie una curva sinistra (bosco rado) passando sotto un pendio (sulla dx salendo) parecchio ripido, spesso carico, e potenzialmente pericolo, fare solo attenzione, valutare bene e attraversare velocemente, per il rimanete percorso non ci sono pericoli degni di nota

Grazie a Roby, che si è ribattuto tutta la traccia nel bosco ricoperta dalle ultime nevicate!
Tra un po’ metto qualche foto

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