la voglia di toccare la neve del generoso è tanta, e decidiamo di salire da rovio con stefano che sa già il sentiero.
fino alla capanna perostaggio tranquilli, il sentiero è segnato con delle frecce di vernice nuova.
da lì in poi, con quel poco di sentiero che rimane, oltre ad essere coperto di neve, ci perdiamo andando su e tenendo la sinistra fino al burrone.
torniamo indietro e prendendo la destra arriviamo fino alle pareti di roccia e dove comincia il ripido con i ciuffi d’erba.
il sentiero praticamente non esiste, e si va su a caso avendo come riferimenti delle freccie o dei bolli rossi.
è molto ripido ed esposto, la roccia bagnata è scivolosa e la neve rende il tutto ancor più pericoloso.
se si scivola non ci si ferma.
sbuchiamo praticamente sotto le scalette rosse della ferrata, ma siccome abbiamo impiegato un bel po’ a salire a causa del ravanare, scendiamo subito per il sentiero segnalato che ci riporta a rovio.
lo si prende seguendo il sentiero non verso la cima con le antenne ma dal verso opposto, arrivando a una piccola cimetta che ti fa scendere su un pratone dove comincia un bel bosco.
qui poi ci sono degli “scalini” artificiali e si scende ancora verso rovio, stando molto a destra della via di salita e prendendola larga.