Saliti sabato al rifugio con tempo minaccioso, nubi temporalesche e nebbia sul ghiacciaio. Domenica tempo splendido, ma freddo. La via é veramente a due passi dal rifugio, un quarto d’ora per arrivare all’attacco: se fa freddo inutile alzarsi presto, meglio aspettare che il sole raggiunga la roccia ( quest’epoca verso le 8). Via parcamente attrezzata: le soste ci son tutte, sui tiri pochi chiodi, occorre integrare con dadi e friends.
Molto bello e pulito il rifugio appena rinnovato. Sabato sera poca gente e buona accoglienza, passabile perfino la cena, ma non chiedete il caffè: vi danno acqua calda e una orrida polverina solubile (puah!). Ottima cosa invece, fermo restando il trattamento reciprocitario ai soci CAI, è lo sconto ulteriore praticato ai soci con meno di 25 anni.
Con Carletto (cordata degli Anziani) e Lele e Raffa (cordata dei Giovani Leoni): compagnia piacevolissima, grandi risate, notte di tregenda per russamenti vari oltre a spettacolo son et lumiére gentilmente offertoci da Raffa, bella salita in ambiente grandioso. 5 stelle meritatissime.