Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche

Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche
La gita
fabix_81
5 24/06/2016

Altra gita da 5 stelle con Marco.
Siamo partiti da Ruz giovedì pomeriggio con l’intenzione di pernottare al Crete Seches. Il sentiero d’accesso è in ottime condizioni e ben segnato, abbiamo impiegato un ora e mezza per arrivare al rifugio con le dovute pause e fotografie, la Valpelline stupisce già da subito. Ottima l’accoglienza del rifugio (compreso il menù) eravamo gli unici italiani, oltre a noi diversi francesi.
La mattina seguente partenza alle 5.30 arrivando al bivacco Spataro in breve su sentiero quasi sempre pulito se non un paio di nevai, comunque abbiamo incontrato neve continua sul Plan de la Sabbla dove grazie all’ottimo rigelo era quasi ghiaccio.
Ci siamo diretti inserendoci nel canale/pendio sulla sinistra (40°-45°) verso il col du Mont Gele, la neve è stata quasi sempre portante se non alcuni tratti dove sfondava leggermente, il sentiero fino al colle è sempre segnato da tacche gialle e numerosi ometti, alcuni piccoli quindi fare attenzione.
Dal colle alla vetta non c’era più traccia neanche di passaggi umani, ma la via è intuibile, basta tenersi come da descrizione quasi sotto le barricate rocciose facendo una traiettoria ad arco. Il ghiacciaio è in ottime condizioni nessun crepaccio ne terminale. per l’ultimo strappo verso la vetta suggerisco di passare tra le roccette anziché affrontare il ripido canale nevoso, sinceramente l’ho trovato divertente.
Arrivati in vetta alle 9 circa, sole a stecca e panorama a 360° stupendo! la zona intorno alla croce di vetta è un pò scomoda, suggerisco di non arrivarci con gruppi numerosi, oltretutto sono presenti delle pericolose cornici.
Dopo le foto di rito siamo scesi piuttosto velocemente, la neve iniziava già a sfondare (non invidio i francesi che stavano salendo) e la calura africana non ci ha risparmiati!
Gita bellissima e ambiente favoloso, la Valpelline non delude mai!

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