Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche

Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche
La gita
enrico
4 19/06/2011

Saliti al rifugio sabato, evitando gli ultimi temporali e con promessa di bel tempo per il giorno dopo. Purtroppo nella notte nevica e fa freddo! Alla partenza spruzzata di neve sul sentiero e soprattutto verglas che rende la salita fino al pianoro dietro il bivacco un esercizio di equilibrismo. Salendo la rampa detritica verso il colle del mont Gele’ la situazione migliora ma il vento fortissimo dalle creste di confine e le nuvole che ci avvolgono non lasciano spazio a molto ottimismo. Fortunatamente verso i 3000 m la visibilita’ migliora (ma il vento resta fortissimo), calziamo i ramponi e saliamo al colle. Sul ghiacciaio oltre al vento ci sono 30-40 cm di neve fresca che rendono la progressione molto faticosa. Con queste condizioni la parte finale (roccette) si trasforma in un misto dove occorre fare un po’ di attenzione. Fortunatamente il vento molla improvvisamente e, superata un’ ultima rampa nevosa un po’ piu’ ripida siamo in vetta.
In discesa meno problemi, fatta la breve rampa faccia a monte. Il vento ha gia’ cancellato le nostre tracce sul ghiacciaio e quindi occorre ribattere pista nuovamente, affondando a meta’ gamba. Usciti dalla neve (2900 m circa) divalliamo rapidamente. Il vento continua ma questa volta ci spinge e non da’ problemi.
Non abbiamo incontrato anima viva su tutto il percorso. In queste condizioni atmosfera molto suggestiva lungo tutta la salita e la discesa. Gita consigliabile.

In compagnia di Luca, che ha ispirato la meta e battuto pista nella zona piu’ faticosa, dai 3200 m in su, dove ho avuto un momento di crisi. Ottimo allenamento per entrambi alla prima gita in quota della stagione.
Ambiente piacevole anche al rifugio, cibo buono e abbondante e gestori simpatici.

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