Dal bivacco Regondi scendere presso il lago della Baseya e arrivati ad un bivo all’inizio della pietraia seguire gli ometti che si portano sulla destra piuttosto che la scritta verso By (c’è una roccia sul bivio con scritto Mont Gelè che si legge solo arrivando da By) dopo di che risalire la prima morena tenendo sempre d’occhio i radi ometti (sistemati il 23 settembre).
Dopo un primo salto di roccette che segue il decorso del fiumiciattolo ci si trova sulla ex conca glaciale al di sotto della catena del Morion (sulla destra) proseguire sulle rocce montonate a sinistra preferibilmente o, condizioni permettendo rimanere sul ex lingua glaciale al di sotto della catena del Morion (attenzione eventuali scariche di roccia) per attaccare il vero e proprio ghiacciaio ormai in ritiro ( a partire da 3250m di quota) effettuare un salto di rocce tenendosi preferibilmente sulla destra arrivando ad un colle al di sotto del Mont de la Balme (vista mozzafiato sul Cervino, Dent D’Herens e Rosa verso nord-est.
Attaccare il ghiacciaio e proseguire costeggiano il Mont de la Balme e la cresta rocciosa sulla destra evitando in tal modo i radi crepacci sulla sinistra.
Proseguire sino al termine appena sotto la croce di legno della cima e imboccare un canale (l’unico di roccia compatta) munito di canapa, dopo un breve traverso a destra proseguire verso la vetta.
In seguito al ritiro del ghiacciaio in molte descrizione non risulta presente la canapa fissa essenziale per evitare un il salto di roccia marcissima che separa il ghiacciaio dalle facili roccette della cima.
Via di salita: effettuato il salto di roccia marcia seguendo un canale II III grado sulla destra delle canape, è possibile effettuare soste con friend 0.5 – 0.75 – 1 o spuntonando le poche rocce solide