Gelè (Mont) Via Normale da Glacier per il Bivacco Regondi

Gelè (Mont) Via Normale da Glacier per il Bivacco Regondi
La gita
andrea81
5 05/07/2009

Saliti sabato pomeriggio al Bivacco Regondi, con tempistica perfetta dopo un temporale pomeridiano ma prima di quelli serali. Pensavo fosse più lungo l’avvicinamento al bivacco, invece in poco più di due ore siamo arrivati, forse anche grazie all’ambiente meraviglioso.
L’indomani mattina sveglia non troppo presto e partenza, potevamo anticipare un po’ a dire il vero. Noioso il primo tratto con vari saliscendi poi la pietraia della morena, un dedalo di roccioni e nevai residui, tuttavia numerosi ometti e i segni gialli aiutano a districarsi.
Raggiunta la dorsale superiore della morena, l’abbiamo seguita fino a circa quota 2800 senza calzare i ramponi, cercando di concatenare i tratti puliti. Poi prima del pendio che dà accesso al ghiacciaio, l’innevamento è continuo e siamo saliti con i ramponi senza nessuna difficoltà.
Ci siamo congiunti con la traccia proveniente dal Crete Seche a poca distanza dal colletto a 3180 m., dove numerose cordate stavano salendo.
Ghiacciaio in ottime condizioni fino al pendio finale, breve ma ripido, bisogna prestare qualche attenzione soprattutto in discesa, tuttavia la neve permetteva di scalinare senza troppi problemi (e ha perdonato anche qualche scivolone di alcuni alpinisti).
Dopo una meritata sosta in vetta, iniziamo la lunga discesa verso valle, che si rivela davvero eterna; abbiamo tenuto i ramponi il più possibile cercando e lingue di neve fino alla morena, odiosa la risalita di circa 100 m per tornare al bivacco.

In compagnia di Alberto (Albytala) unici ad essere saliti dal bivacco alla cima, mentre sul ghiacciaio abbiamo incontrato piacevolmente con Gbona e Francesca.
Nonostante il nome “Gelè” gita molto calda, ma nonostante questo la neve ha tenuto bene.
L’ambiente (Gran Combin e Valan su tutti) merita davvero la fatica di questa gita.

foto su www.lafiocavenmola.it

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