- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a lastroni
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dal parcheggio 5 minuti di portage poi si calzano gli sci sulla stradina all’altezza di un alpeggino che vende formaggi di capra.
Passate dal canale che arriva sotto al rifugio, siamo salite senza coltelli ma era bello ghiacciato alle 7 e mezza del mattino.
Traccia presente fino in punta. Il canale dopo il Plan della Sabla era in ottime condizioni, traccia buona no rampant.
Mentre affrontavamo il lungo traverso che porta sotto il pendio finale della punta, un gruppo di sciatori stranieri ha staccato una valanga a lastroni larga la metà del pendio finale. Nessun travolto.
Giunte in punta risalendo in cresta bene a dx del pendio in questione. A piedi gli ultimi 20 m di dislivello, senza ramponi ben scalinato.
In discesa abbiamo sciato sulla metà già svalangata del pendio, l’altra metà era molto fessurata pronta a partire alla prima sollecitazione.
Non ho messo 5* alla sciabilità solo perché fino al canale la neve era in parte crostosa ma cmq sciabile. Il canale invece era perfetto, mollato al punto giusto. Sciato fino a 5 min dalla macchina su neve sempre più primaverile.
Con Giorgia in giornata, lunga ma soddisfazioni. Discesa condivisa con i nostri amici Davide e Carlotta incontrati in punta.
Un saluto al simpatico gruppo della Valle dell’Orco.