Gelé (Mont) da Ruz per il Rifugio Crête Sèche

Gelé (Mont) da Ruz per il Rifugio Crête Sèche
La gita
laura3841
4 17/05/2009
Quota neve m
2100

Gita Sociale della Geat del Cai Torino, 13 partecipanti.
Non era prevista la traversata, discesa per lo stesso itinerario di salita.
Partiti al sabato. Alcuni hanno portato gli sci in spalla fino al rifugio, molto ospitale ed accogliente che ha aperto apposta per noi.
Fortunatamente io mi sono trovata nel gruppo che ha scelto il percorso meno faticoso e cosi’, sfruttando le lingue di neve, ho potuto fare 350 m. di dislivello con gli sci ai piedi.
Al mattino siamo partiti alle ore 6.20.
Rampant indispensabili e senza alzatacco nella parte sottostante il bivacco Spataro e nel traverso finale abbastanza delicato sotto la croce di vetta.
Non necessari picozza e ramponi, tutti in cima con gli sci ai piedi.
Il primo pendio in discesa piuttosto ripido.
Peccato per la nebbia che andava e veniva, la neve teneva benissimo.
Purtroppo alla 1’curva Santo ha perso uno sci nel vallone il direzione di Glacier(chi lo dovesse trovare puo’ contattare il Cai Torino : 011/546031), cosi’ si e’ fatto tutta la discesa a piedi, sprofondando alla grande!
A parte la visibilita’ ogni tanto scarsa ed un breve tratto centrale dove la neve era “grotoluta”, complessivamente era bella e sciabile anche quella piu’ marcia sotto il rifugio.
Un saluto ai compagni di gita, in particolare a Stefano che ha portato giu’ lo sci superstite ed ai direttori di gita: il paziente Marco Gillio e l’effervescente Alberto Marchionni!

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