Lago Gelato (Passo del) da Forzo per Vallone dell’Umbrias, e possibile anello per Colle della Motta

Lago Gelato (Passo del) da Forzo per Vallone dell’Umbrias, e possibile anello per Colle della Motta
La gita
andreapgh
5 14/08/2014

Il programma di questa gita consisteva nell’itinerario inverso rispetto a quello qui descritto: in sostanza si voleva raggiungere il bivacco Revelli, passare la notte e, attraverso il col di Motta e il colle innominato q3062, raggiungere il Passo del Lago Gelato. Da qui obiettivo punta Gialin.
Partenza effettuata il giorno 13 agosto alle ore 15, al termine dei forti temporali che hanno attraversato il settore NO delle Alpi. Da Forzo abbiamo seguito le indicazioni per il bivacco Revelli, raggiunto verso le 19.15 passando per il pian della Valletta. Bella nottata serena seppur fredda e ventosa (2°C).
Qui al bivacco abbiamo letto il quaderno delle presenze, dove l’ultima visita in data 06 agosto segnalava di evitare il col di Motta per la continua caduta massi dalla Gialin. Abbiamo deciso di fidarci di questo consiglio (d’altronde perchè rischiare di prendere pietre in testa!?) e di raggiungere il Passo del Lago Gelato dalla via normale.
Il giorno successivo,siamo quindi scesi per il pian delle Mule fino al bivio in prossimità dell’alpe Vasinetto perdendo quasi 600m di dislivello e abbiamo risalito il vallone descritto nell’itinerario (http://www.gulliver.it/itinerario/47050/).
Dopo il primo tratto ben segnalato si raggiunge il pianoro erboso da dove il percorso sale ripido e faticoso prima su erba e poi su pietraia. In questa parte gli ometti sono radi e quasi invisibili salendo, cosa che può rendere meno lineare e agevole la progressione.
Con un ultimo sforzo si raggiunge quindi il Passo del Lago Gelato da cui si gode un’ottima vista sul Gran Paradiso, oltre che su Moncimour e Punta Gialin.
Io ho deciso di fermarmi a questo punto, mentre il mio compagno di gita ha raggiunto la Punta Gialin in circa 1h passando dalla pietraia e dal colletto Gialin.
Discesa molto lunga fino a Forzo in circa 4h dal Passo.

Grazie a Simone per questo giro di due giorni in ambiente molto suggestivo, popolato solo da stambecchi e camosci.

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