Gelassa (Pian) da Gravere, giro per Frais e Madonna della Losa

Previsioni meteo abbastanza incerte, quindi abbiamo optato per un giretto tranquillo e non troppo lontano, che comunque si è rivelato piacevole e con una discesa molto divertente, praticamente al 100% su sentiero. Partenza da Gravere, statale fino a Chiomonte poi in paese abbiamo preso una stradina che corre parallela alla ferrovia e consente di evitare l’ultimo tratto di statale e dopo un brevissimo tratto di sentiero si innesta sulla sterrata di salita. Salita piuttosto tranquilla e con pendenze regolari a parte un paio di strappi un po’ più duri nella parte alta, ma sempre con pendenze ragionevoli…per di più si pedala quasi sempre nel bosco, quindi anche nelle giornate estive non si patisce troppo il caldo. Arrivati al Frais abbiamo poi proseguito per Pian Gelassa (salita anche qua facile facile). In discesa, anziché seguire la sterrata, abbiamo preso un sentiero che parte proprio a fianco dell’ultimo ecomostro, praticamente di fronte a dove parte la stradina per il Pintas (cartello in legno, segnavia 819). Nei primi 80-100 metri di dislivello è un sentiero un po’ artistico (acqua, pietre, rami, ecc.) ed a tratti è anche difficile da individuare, poi migliora e diventa ciclabile; si passa per Case Fontanette e Case Eremitani, ricongiungendosi poi alla sterrata poco prima di incrociare la provinciale per il Frais. Attraversata la strada il sentiero prosegue verso Madonna della Losa e Alteretto, sempre ben segnalato e ottimamente manutenuto (probabilmente è stato ripulito di recente); si alternano tratti facili e scorrevoli ad altri caratterizzati da mulattiera selciata su pietra fissa. A parte alcuni passaggi singoli di poche decine di metri non presenta difficoltà eccessive (direi BC) ed è praticamente ciclabile al 100%. Ritrovato l’asfalto di Essimonte, ci siamo ancora concessi una variante che al prezzo di 30 m di dislivello aggiuntivo ci ha regalato ancora un ultimo tratto di single track fino quasi all’auto.
In totale circa 27 Km e 950 m di dislivello, giro non lungo ma molto carino, impreziosito da una discesa molto divertente. Viste le quote modeste secondo me è più adatto alle mezze stagioni, ma anche in estate è fattibile; ambiente piacevole anche se svolgendosi tutto nel bosco il panorama è un po’ limitato. Giornata calda al mattino, poi si è un po’ rannuvolato ma niente pioggia. Parecchia gente al Frais e dintorni, quasi nessuno sul resto dell’itinerario.
Molte fontane sul percorso, non serve caricarsi di acqua.
A breve inserisco la traccia GPS.