Gelas (Cima dei) da San Giacomo per il Canalino degli Italiani e Balcone dei Gelas

Gelas (Cima dei) da San Giacomo per il Canalino degli Italiani e Balcone dei Gelas
La gita
liviell
3 16/04/2017
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Meteo ottimo. Innevamento costante dal Rifugio (aperto). Fresco dai 2300m in su anche fino alle 12.00-13.00. Ottimo rigelo dal Soria al mattino, ma in discesa molla di brutto. Canale degli Italiani su neve pressata ma tratto centrale in ghiaccio affiorante. Molto ripido. Attrezzarsi di conseguenza.

E adesso un bel pippone….ahahah!!
I Gelas! Da tempo questa gita possedeva un alone di mistero che mi incuteva timore e rispetto. Oggi, forse un pò improvvisando, ci abbiamo piantato il naso, e quello che avevo sempre immaginato era veramente così anche nella realtà.
Partiti da S. Giacomo, sci a spalle fino al Rifugio Soria. Da li innevamento ottimo e costante. Saliti i primi pendii della Gorgia Maura su neve ben rigelata e dura. L’ ambiente si fa serio e sempre più invitante con l’arrivo del sole. Un pò di difficoltà per superare il rampone che da accesso al bacino pianeggiante prima della Forcella Roccati (perchè c’avevo lo “sgiai”). Qui si spalanca un mondo fatto di neve e sapore di alta quota selvaggia. Lenzuoli di neve sospesi su pareti, canali, gobbe e pancioni giganti…e dietro, la secca valle verdeggiante senza neve. Siamo come sospesi. Solo noi su tutta la montagna. La sera prima ha dato una spolverata di farinella su un fondo duro e lisciato come un tappeto, il che rende tutto magnifico e intonso. Il socio ha una traccia GPS che indica la salita al canale degli Italiani. Decidiamo per questa soluzione senza farci troppe domande. I pendii successivi sono fantastici, la neve fresca aumenta un pochino (una spannetta) e ad ogni passo ci verrebbe voglia di togliere le pelli e buttarci giù a razzo! Arriviamo sotto il canale e degli accumuli di neve “polistirolo” ci fanno quasi desistere. Con cautela raggiriamo il conoide sulla sx e la situazione migliora! Ottimo! Buona portanza e possibilità di fare discreti scalini. Togliamo quindi gli sci e ci infiliamo nel canale, un pò timorosi per le immense cornici che vediamo in alto sulla cresta sopra di noi. Dopo una trentina di metri purtroppo il gioco finisce…aimè. Nella strettoia a metà canale la neve si assottiglia ed esce ghiaccio vivo. Io ho dei problemi con i ramponi e non riesco a montarli, il socio ha dimenticato la picca. Fuck!! Zero corde, nessuna possibilità di assicurarsi e la pendenza è importante. Basta. In cima oggi non ci andiamo…e va bene così. Sguardo verso il basso e giù!! Scendiamo i primi 800m su una neve da lacrima inghiottiti in questo magnifico angolo di Marittime. Solo questo vale il giro e la soddisfazione. Più giù presto la neve molla di brutto diventando sfondosa…ma fa niente. Al rifugio un bel birrone non ce lo toglie nessuno. Bella salita con il socio Fra!

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