Gelas (Cima dei) Cresta NE – Traversata degli Italiani

Gelas (Cima dei) Cresta NE – Traversata degli Italiani
La gita
m-gulliver
25/06/2017

Noi siamo arrivati dal Lago Bianco, oltre il quale neve continua fino al Passo della Maledia (ramponi utili ma non indispensabili). Cresta in perfette condizioni come la via normale di discesa, c’è solo un nevaio prima del Colle Saint Robert da attraversare. Canale Saint Robert con uscita già secca e interrotto a metà. Parte bassa e conca ancora ben innevati (ramponi e piccozza indispensabili). Dalla Forcella Roccati, dopo un primo tratto, pulito si può ancora scendere per neve 250 m stando tutto a sx.
Bella traversata, mai troppo difficile, ma spesso esposta e non sempre facilmente proteggibile dove conta più essere abituati al tipo di terreno che “avere il grado”. I tratti più impegnativi: il camino per arrivare in vetta alla Borello, il tratto centrale della cresta est della Chiafrion (friend rosso incastrato), il tratto finale della cresta Chiafrion-Balcone. I tratti più belli (anche per la roccia): l’attacco della cresta est della Chiafrion e il tratto Balcone-Vetta. Non serve materiale specifico da roccia (bastano cordini, magari qualche friends), ma a inizio stagione portare picca e ramponi.

Noi, come ns abitudine, non avendo nulla da dimostrare agli altri e a noi stessi, l’abbiamo fatta in 2 gg, dormendo al Biv. Moncalieri (da dove volendo si può salire direttamente alla forcella Chiafrion e evitare la Borello). La vita e la montagna sono già spesso complicate da sole senza doverle complicare ulteriormente solo per far vedere agli altri quanto siamo “duri”…

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