- Accesso stradale
- Chiuso alla sbarra. Per arrivare al rifugio è necessario camminare per circa 1.30 - 2 ore
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti per fare un giro ad anello salendo dal colle della Losa e ritornando dal colle dei Becchi, ma a causa di un accumulo sotto la pendenza del traverso, abbiamo ripiegato verso la Becca di Gay. Poco sopra la base è presente un bel pietrone con a lato del ghiaccio, aggirabile a destra. Abbiamo tracciato il canale sfondando. Si riesce ad arrivare fino a 50 m dalla punta con gli sci. Si possono portare altri 20 metri per lasciarli al pietrone, da cui si può scendere comodamente sci ai piedi.
Primo tratto di discesa su farina su fondo duro. Ingresso del canale a piedi o rischio solette.
Essendo scesi tardi il canale era crostoso – svalangato con blocchi duri. Con temperature più alte o con una discesa in orario più consono, sarebbe stato sciabile. Tratto pietra-ghiaccio scesi a piedi.
Nei canali inferiori abbiamo trovato bella neve trasformata.