- Accesso stradale
- strada asfaltata accessibile fino a quota 1675 m
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Si lascia l’auto prima della diga, a circa 1670 m di quota per il mio altimetro (residui di valanga bloccano la strada). Da lì al Pontese noi abbiamo impiegato quasi 1,30 h, sempre sci in spalla. Ottimo trattamento al rifugio.
Partenza ore 6. Il primo canale si fa tranquillamente in rampant; il secondo ce lo siamo ritracciato tutto in due, piuttosto stancante (qualche tratto sfondoso, in altri duro), ma comunque in ottime condizioni. Dal colle al punto di deposito sci neve bella dura. Ultimi 100 m di dislivello di nuovo in picca e ramponi, belli ripidi, e grazie alla guida che, salita prima di noi con una cliente, li ha tracciati. Stupendo panorama, con mare di nubi sul Piemonte.
Discesa fino al colle su crosta, a tratti sfondosa, niente di che; nel canale neve ormai mollata, divertente e molto sciabile (grande C.!); un biliardo dalla conoide al rifugio, grazie alle nubi che hanno mantenuto basse le temperatura. Si scende ancora 100 m sotto il Pontese, poi sci in spalla.
Gita lunga e impegnativa, ma di grandissima soddisfazione.