- Accesso stradale
- buon parcheggio vicino il cimitero di Cogne
Novemilanovecentonovantasei piedi e primo tremila dell’anno. Partiti da Cogne e Buthier arrivando con un lungo traverso nell’ombroso bosco all’alpeggio di Les Ors, dove ci si ricongiunge al percorso che arriva da Cretaz. Superato il bivio che a sinistra porta alla Ouille, si oltrepassano i ruderi degli alpeggi di Vermiana superiore (in magnifica posizione) e si viene accompagnati da numerose frecce gialle lungo il bel sentiero che supera una serie di pianori, un grazioso laghetto a 2640 metri. Salendo, in alto sulla destra, non si può non notare un caratteristico castello roccioso, appartenente alla nostra meta di oggi: occorre, sempre presi per mano dalle frecce gialle, continuare sul bel percorso sino a circa 2910 metri, e qui piegare a destra di 180° per salire (vaghe tracce) sui pratoni sino alla spianata della cima, con grande ometto, grande panorama e grande soddisfazione.
Itinerario costantemente accompagnato da ruscelli d’acqua che hanno reso più sopportabile il caldo di oggi.
Nevai assenti o aggirabili, ma verso il colle della Roussa innevamento consistente.
Scesi per l’itinerario di salita, rinunciando al vallone del Pousset ancora innevato nella parte superiore. Un paio di camosci e una dozzina di stambecchi unici esseri viventi a farci compagnia oggi.
1500 metri di dsl spalmati su 17,5 km percorsi in otto ore (quasi cinque per salire e poco più di tre per scendere). Difficoltà E.
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.