Gauthier (Roche) da Plampinet per le vallon du Creuzet

Gauthier (Roche) da Plampinet per le vallon du Creuzet
La gita
enzo51
3 20/02/2013
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Evidentemente chi mi ha preceduto se non erro alla data 2007, non pareva gran che’ intenzionato a raggiungere la vetta della Roche Gauthier, sfuggendogli alla dx verso gobbe nevose indubbiamente piu’ facili. Un po’ come ha fatto un gruppo di 4 skiialp Francesi ai quali va tutto il mio riconoscimento per avermi consentito di sfruttare la traccia che andavano aprendo nel medesimo istante che salivo anche io, e che si trovavano a precedermi di ca un quarto d’ora. Salito alla vetta dal colletto ovest dove ho lasciato gli sci, per affrontare picca e ramponi l’affatto banale tratto di cresta, alquanto insidiosa per la presenza di molta neve di natura poco consistente. Ancor piu’ che non avvedendomi della possibilita’ di seguire il percorso piu’ facile sulla dx con ometti (ma celati dalla neve), ho ritenuto piu’ logico rimanere sul filo che pero’ si impennava all’istante opponendo da subito difficolta’ su misto con prevalenza di roccia, nell’ordine del 3°. A scendere ho badato bene di scegliere un percorso meno a rischio sfruttando una serie di canalini nevosi sul lato sud-ovest della montagna. Tracciato del resto della via normale alla vetta che richiede solo un po’ di attenzione per via della tanta neve che ricopre per buona parte creste e fianchi delle montagne ancora in piena veste invernale. Discesa su neve non ancora trasformata nonstante l’esposizione favorevole, fino alla base del crestone sud. Ripellato per riguadagnare i 200m persi in discesa e poter cosi’ giungere all’Ancien Fort di Lenlon, ora per una definitiva discesa tutta su cresta, incontrando sui miei passi l’altro forte militare detto de l’Olive in bella posizione strategica verso il colle dell’Echelle. Da notare che questa ai forti e’ gia’ di per se’ una gita fine a se stessa! Siamo tornati.. neanche a farlo apposta alla formula “due gite in una”..!? Disagevole l’ultimo tratto a monte di Plampinet immediatamente a valle del secondo Forte, quanto a boschina fitta a tratti molto ripida, con molta neve soffice, sulle orme di un frequentato GTA,(per loro GR5) affatto agevole in queste condizioni. Avuto modo pero’ cosi di chiudere il giro con un bell’anello all’interno di un suggestivo vallone, quello detto di Creuzet all’andata, e compensare il tutto con un altrettanto bella discesa panoramica, costantemente sul filo di una cresta con bei forti al seguito. Alla fine il dislivello e’ schizzato come niente ai 1500m dagli originali 1200, con tempi che sono andati ad allungarsi inevitabilmente fino alla soglia delle 9 ore soste comprese per un totale di ca 13km il giro completo. Come sempre il vento ha contribuito ha rendere le cose difficili non tanto in fase di salita, quanto sulle creste e al colletto, e in buona misura anche lungo gran parte della discesa.(Sottolineo.. il carattere della gita per la propria natura nel suo insieme si rende adatta per soli amatori!)

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