Dopo le meritate ferie all’insegna del mare eccomi nuovamente in montagna, questa volta in compagnia di Rimo. Niente male ricominciare dalla gastaldi, una vetta impegnativa e poco frequentata (libro di vetta del 1997 e riempito per 2/3); la via normale non deve intimorire chi ha un po’ di esperienza alpinistica, ma non va presa sotto gamba, specialmente in caso di maltempo. Il passo Giacoletti è molto ben segnalato e attrezzato mentre nella parte finale della salita i segni bianchi vanno un po’ cercati.
Io e rimo dal pian de re alla cima abbiamo impiegato 3 ore e 30 salendo in libera anche i 200 metri finali (tratti di II e II+ nei primi 40 m). Abbiamo poi usato una corda per calarci a braccia sul diedro iniziale (corda non indispensabile, ma consiglio di usarla almeno in questo punto e sullo spigolo esposto da scavalcare poco sopra la sosta).
L’escursione nel complesso non è certo corta, soprattutto la discesa (x noi 3 ore) richiede parecchie energie psicologiche in quanto non si torna a camminare su sentiero fino al bivio per il passo del Colonnello e la punta Roma.
Un saluto a omar e Daniele, compagni di cordata impegnati al lavoro!