- Accesso stradale
- lasciata l'auto alla fraz. sotto Danna, ma sin lì si poteva arrivare,
Salita: i primi 300 m di dsl in 2 ore, più che una traccia abbiamo fatto una trincea, ed eravamo solo 2, Tea ed io. Poi, rivolgendosi al patrono degli scialpinisti, San Giovanni Battipista, raggiunta la cresta in prossimità della Colletta del Prete, la neve si è prresentata meno fonda, a parte qualche accumolo. Senonchè si è alzato un vento discretamente forte e gelido, indi ragion per cui siamo stati sui pendii rivolti ad est, rimanendo in qualche modo riparati. Alle ore 15, dopo 5 ore di battitura, ci siamo riparati nella conca a sud, 30 m sotto la cima. Non c’è stato tempo per riposarsi.
Discesa: tutta nei pressi delle tracce di salita. Da sotto al cima sino ai 1600 m da ottima a buona (4 stelle). Più in
basso decisamente più pesante e in gran quantità (1 stella visto che c’era la possibilità di vederne tante di stelle, soprattutto se viste dalla parte delle giunture). Se qualcuno vuole ripetere la performance sappia che siamo saliti dal sentiero che porta al Colle del Prete e poi in cresta. Lì la traccia è già fatta anche se in discesa l’abbiamo un po’ arata. Viceversa la performance migliore è farsi una propria traccia lungo l’it. classique.
Domani o meglio dopodomani metterò le foto di questa gita, visto che domani sarò di nuovo on the snow, sperando di trovare traccia già fatta. Augh!