Garitta Nuova (Testa di) da Danna

Solitamente riporto solo i dati della gita: neve, valanghe, meteo e basta. Oggi devo aggiungere qualcosa.
Danna è un paesino splendido, romantico, passati 20 minuti a fare foto.
Salita eccellente. Una traccia di ciaspole fino al colle Gilba, che ci ha permesso di non soffrire l’orribile crosta. dal Colle fino alla veta non abbiamo visto una sola persona, battuto traccia nel modo più sicuro (in questa gita è facile farlo). il bollettino valanghe annunciava sfracelli, per cui, oltre alla scelta della gita, siamo stati “molto” cauti, come sempre d’altronde, nella scelta dell’itinerario. La discesa mediocre. In alto neve molto lavorata dal vento, al centro bella, in basso crosta. Vengo ai commenti: c’erano notevoli accumuli di neve sottovento (che soffiava molto forte). Sulle dorsali era sicurissmo, nelle conche sottovento c’erano accumuli molto importanti. Visto diverse valanghe a lastroni, una sotto la vetta, lato Crissolo, di grandi dimensioni, parcchie lungo l’itinerario, nelle conchette, di piccole dimensioni, che mostravano però il pericolo della giornata. ebbene il paio di gruppi che sono scesi, saliti da altro itinerario, hanno scelto i pendi “meglio innevati”. Arrivati presso il colle abbiamo trovato 6 motoslitte che si divertivano molto, con il rumore ed il profumo conseguenti. andavano su e giù per i pendii, tagliandoli dove pareva loro, in maniera totalmente incosciente. Poi ci scappa qualche morto ed uscirà una legge ad impedire lo sci-alpinismo. L’uomo della strada non s anulla di neve e valanghe: legge che una valanga ha ucciso una o due persone e reclama “protezione” contro questo assurdo pericolo corso da pochi scriteriati. scusate lo sfogo