Gardiulot (Monte) da Rore

Come già detto altre volte , grazie a Massimo che ci trova sempre nuovi spunti per itinerari e percorsi che , probabilmente pur conoscendoli , non ci vengono in mente . Con mio fratello abbiamo nuovamente scelto di cercare il caldo , e questa gita ci sembrava perfetta : quota bassa e buona esposizione . Naturalmente se non ci complichiamo la vita non siamo contenti e allora decidiamo di fare il giro al contrario , anche perchè si pensava anche di arrivare magari sulla Garitta . Si pensava ho detto , poi ad un certo punto ci siamo inventati ( si proprio inventati perchè probabilmente in quelle rive solo i fungaroli ci mettono gli scarponi) una “scursa” e ravanando e cinghialando siamo saliti fino in prossimità della cappella di S.Stefano tagliando dalla strada il tornatone che porta a Ricchiardi , giocandomi però una buona dose di autonomia delle gambe . Da qui però non abbiamo quasi più sbagliato (come sempre … che impresa , è tutto segnalato) , e comodamente abbiamo raggiunto il colle del prete . Veloce salita al Gardiulot (un saluto alla Garitta) e via a scendere ed a percorrere la panoramicissima dorsale verso il Ricordone . Ottimo pranzo sotto l’enorme croce e comoda discesa verso Puy e da qui su strada fino al bivio a riprendere la macchina . Ottimo itinerario che , a parte brevi tratti su asfalto volendo evitabili , permette di fare un anello che in questa stagione , con il verde ed i mille fiori colorati , regala un colpo d’occhio spettacolare (anche grazie ai panorami bellissimi che si scorgono) . Intravisti oltre ad alcuni escursionisti anche alcuni rapaci non identificati, una volpe , alcuni caprioli ed una piccola viperetta proprio al colle del prete . Al ritorno doveroso stop da Segnavia per un buon caffè ed una meritata birra . Un saluto a tutti come sempre e … ed anche buone gite ! (p.s. : io da sabato prossimo me ne vado al mare per due settimane con famiglia appresso (( ecchissenefrega direte voi)) , speriamo nel caldo).