- Accesso stradale
- senza problemi
Il percorso è completamente esente da neve.
Tutto il percorso fino quando la cresta si impenna è in buone condizioni, anche se in alcuni tratti l’erba ha invaso il sentiero (ma non ostacola particolarmente). Da dove si impenna la cresta per un centinaio di metri di dislivello la traccia è meno visibile ma ancora facilmente individuabile ed in buone condizioni seppur ripida. Oltre bisogna avere un buon occhio per seguire la traccia ed il percorso diventa più delicato, ma mai veramente alpinistico.
Gita che meriterebbe una maggior frequentazione.
Io sono partito da 2 tornanti prima delle Grange Mouchecuite per aggiungere un po’ di dislivello e poi ero da tempo curioso di vedere questa zona. Oggi alla partenza solo 12 gradi ed è la temperatura più bassa che mi ricordo nelle gite di questi ultimi periodi (pur se a 1800 metri!).
Fortunatamente la temperatura si mantiene abbastanza fresca grazie alla copertura nuvolosa. Il sentiero e le sue ripide 75 serpentine mi depositano al colle senza particolari intoppi. Finalmente vedo da vicino la Pierre Menue, fallita molti anni fa a causa di pioggia e neve improvvisa che non ci aveva neanche fatto partire dallo Scarfiotti, costringendoci a ripiegare su cose pur alpinistiche ma meno rognose. Certo le previsioni meteo di allora con Bernacca e i vari colonnelli erano molto approssimative …
Dopo il colle non mi aspettavo tracce ed invece, sia pur quasi inesistenti nella parte finale, ci sono e mi aiutano non poco a trovare il percorso migliore. La meteo nel frattempo è migliorare e squarci di sole nell’azzurro sono sempre più presenti. Al rientro dopo il colle fortunatamente il cielo si copre nuovamente, permettendo di scendere con temperature non troppo calde.
Oggi non ho incontrato nessuno dalla partenza al ritorno all’auto.