Gardiola (Cima la) da Sant’Anna di Prea per il Monte Pigna

Gardiola (Cima la) da Sant’Anna di Prea per il Monte Pigna
La gita
enrico54
4 02/09/2019
Accesso stradale
Si arriva alla borgata S Anna ( chiesetta barocco francese) e si posteggia l’auto

Anello chiamato giro del Fienili ben segnalato . Il percorso inizia a destra della cappella di Sant’Anna e procede tra castagni, betulle, covoni di fieno e qualche bella baita ristrutturata.
Più avanti affianchiamo l’ex rifugio Margherita (1386 m), costruito negli anni 1934-35.
Raggiunte in seguito le strutture e gli skilift che salgono al monte Pigna, prima della lunga rampa finale, si affianca un laghetto artificiale e una chiesetta in stile moderno.
Infilandoci tra la chiesetta e il laghetto si sale lungo il tratto finale che diventa sempre più ripido e faticoso Fino al monte Pigna.
Dal monte Pigna il percorso è piacevole e inizia in leggera discesa tra massi affioranti ed una leggera salita finale ci conduce poi tra i rododendri che fanno da contorno alla cima Gardiola,
Si prosegue sul sentiero per circa 650 metri in direzione sud, verso la cima Cars, (2218 m) e quando arriviamo nei pressi di due opposti ammassi rocciosi troviamo l’indicazione per la discesa, ossia per Ponte Murato e Sant’Anna.

Inizia ora un percorso più tecnico rispetto al precedente ma molto appagante dal punto di vista paesaggistico.
Dal colletto (quotato 1814 m), seguendo alcuni vistosi ometti inizia la discesa nel versante della valle Ellero, discesa che si riveleva abbastanza ripida nel primo tratto, comunque sempre ottimamente segnalata.
Dopo un primo pezzo, superiamo il gias soprano quindi, entrando nel bosco ceduo si raggiunge, con alcune giravolte, il gias di mezzo ed infine il gias sottano, dove troviamo la deviazione che in una ventina di minuti porta al ponte murato (cartelli segnaletici).
Per il nostro anello invece giriamo a sinistra (nord), direzione Sant’Anna, pronti a percorrere un interessantissimo itinerario che attraversa numerosi boschi permettendoci di superare alcuni tratti rocciosi e una decina di rii trasversali prima di approdare nuovamente sulla sterrata di discesa di Sant’Anna.
Questo segmento (che dall’ultimo bivio misura circa 4/5 chilometri), si svolge con salite e discese continue nelle quali troviamo alcuni tratti attrezzati con catene per facilitare il superamento di zone rocciose.
Al termine di questo lungo percorso, comunque, il sentiero finisce su una sterrata, nei pressi di un’abitazione prima di ricongiungersi al tratto finale che ci riporta presso il santuario.

Percorso molto piacevole e ben segnato
Attenzione in discesa in caso di pioggia

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