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Con la tavola e fratello, che mi ha brevettato la tecnica del curdin. Quindi essa é omologata. Stop!
La neve é pesantuccia per i primi 150m di dislivello, nei qualli si puo’ tuttavia usare la strada, stranamente battuta dal gatto delle nevi fin 4 tornanti sopra il gias baus dell’ula(ma perché?boh!).
Fatta in compagnia di 2 simpatici ragazzotti torinesi(Tina e Flavio che saluto) i quali mi hanno anche rassicurato sul pericolo valanghe di cui temevo fuori dal bosco, invece non si son sentiti assestamenti, bisogna dire che siamo rimasti sempre sulla cresta, eviterei per qualche giorno i vallonetti ed i pendii accentuati.
Cielo coperto, temp. 0° alla partenza, 5° al ritorno; cielo coperto, ha tentato di aprirsi ma non ce l’ha fatta, visibilità però ottima, un pò di nevischio in salita.
Bellissima. La consiglio.