Garbella (Colle della) da Palanfrè

Garbella (Colle della) da Palanfrè
La gita
marinag
4 04/09/2021
Accesso stradale
Ottima percorribilità della strada che da Vernante raggiunge Palanfrè e ampio parcheggio a valle del paese.
Traccia GPX

La faggeta che si estende a monte del grazioso borgo di Palanfrè (ben curato, con le sue case tutte ristrutturate e architettonicamente armonico) ha da secoli un ruolo importantissimo: quello di proteggere il paese dalle valanghe. Il consiglio è di imboccare, a sinistra della sterrata che si percorre verso il Gias e il Colle Garbella, il “sentiero natura” che risale il bellissimo “bosco bandito”, dove è rigorosamente vietato il taglio degli alberi. Grazie al divieto i faggi hanno potuto crescere indisturbati raggiungendo anche i 300 anni di vita e dimensioni davvero notevoli. Il faggio più grande segnalato da una palina è stato inserito nell’elenco degli alberi monumentali del Piemonte. Le forme contorte e le nodosità di questi faggi testimoniano anche la loro difficoltà di sopravvivenza, poiché sono cresciuti al limite della quota abituale.
Incrociata nuovamente la sterrata, dopo pochi minuti, si imbocca un sentiero a sinistra (segnavia L06) che, percorrendo un crinale erboso, si allunga nella piccola Val Garbella risalendola con, di fronte a noi, ora sempre visibile, il massiccio roccioso del monte omonimo.
Si raggiunge così l’estesa e panoramica Costa Pianard, sterminato pendio pascolivo completamente privo di vegetazione arborea, spartiacque prativo tra le valli Vermenagna e Gesso e in breve il Colle della Garbella.

Con Valter, Sergio e Sergio.

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