Gallo (Sentiero del) da Cuorgnè, giro

Gallo (Sentiero del) da Cuorgnè, giro
La gita
lucabelloni
4 07/11/2015
Equipaggiamento
MTB

Gita fatta seguendo un percorso in parte diverso (e più lungo!!!) di quello qui descritto, e utilizzando una traccia GPS scaricata dal sito internet http://www.mtbcucuzzoli.it come sempre pieno di interessanti suggerimenti. Lo descrivo per sommi capi anche se vista la quantità di bivi che si incontrano consiglio vivamente di utilizzare la traccia GPS che ho inserito, sennò si rischia di perdersi in continuazione (a meno ovviamente che non si conosca perfettamente la zona!!!).
Partenza da Valperga prendendo la strada per Pertusio, che si lascia dopo poco imboccando uno sterrato sulla destra, che comincia subito a salire. Si transita sotto il Santuario di Belmonte (versante Sud) e lo sterrato si trasforma in un sentiero che con alcuni saliscendi e un paio di passaggi da fare a piedi, termina a Pemonte. Da qui su asfalto si arriva a Prascorsano e si prosegue per Cerialdo e Carella, dove ci si ricongiunge con l’itinerario descritto, seguendo il Sentiero del Gallo. Il sentiero è molto lungo e ricco di saliscendi, parecchi guadi di piccoli torrenti ed alcuni brevi passaggi difficilmente ciclabili. Siamo poi scesi a Cresto e Salè, da dove siamo tornati a Prascorsano e quindi a Pomonte. Da qui abbiamo preso un altro bellissimo single track che si collega all’itinerario delle Sabbionere e che con tracciato molto divertente porta all’inizio della Via Crucis verso il Santuario…salita durissima, sia per le pendenze (parecchi tratti intorno al 20%), che per il fondo ciotoloso e a tratti coperto di foglie…l’abbiamo fatta tutta in sella ma è davvero dura, fortuna che non dura molto!!!
Dal Santuario breve anellino lungo le varie cappelle, e poi altra discesa su sentiero (alcuni tratti ripidi e coperti di foglie, decisamente insidiosi, noi qualche tratto l’abbiamo fatto a piedi) che si ricollega al sentiero precedente, e quindi ancora bei single-track più facili fino a poca distanza da Valperga.
In totale abbiamo percorso circa 35 Km con oltre 1.100 metri di dislivello; abbiamo impiegato molto tempo (quasi 7 ore!!!) in quanto abbiamo fatto innumerevoli soste per verificare la traccia, e anche la pedalata non sempre è così fluente; giro bello e piacevole, adatto al periodo autunnale visto che non si sale molto in alto e che buona parte del giro è esposto al sole. E’ un percorso molto nervoso, con numerosi saliscendi e diversi strappi piuttosto duri, e con numerosi tratti tecnici e alcuni passaggi difficilmente ciclabili, quasi tutti brevi. Volendo ridurre il dislivello è possibile evitare la salita al Santuario, carina ma decisamente dura, specie a fine giro.
Giornata bella e anche decisamente calda per la stagione, colori autunnali molto belli. Incontrato alcuni ciclisti e pedoni nella zona del Santuario, per il resto eravamo solo noi 3.

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