Galleggione (Pizzo) e Pizzun da Soglio

Galleggione (Pizzo) e Pizzun da Soglio
La gita
emanuele_80
5 18/10/2014

Col ritorno del bel tempo l’occasione è propizia per mettere in tasca, in veste autunnale come valore aggiunto, questa cima in programma da tempo. Giornata meravigliosa, limpida e piacevolmente calda per il periodo; parto alle 6.30 da Soglio (parcheggio a pagamento, portare qualche franco!), il tracciato è molto vario e si attraversano vari alpeggi fino a raggiungere l’ultimo, quello di Leira, dove mi bacia il primo sole. Da qui, su sentiero sempre ben segnalato, si sale ripidamente al passo con percorso un po’ monotono ma che garantisce un panorama di prim’ordine, man mano sempre più ampio, su Cengalo e Badile e sulle cime innevate che fanno da contorno. Giunto al passo, ecco sbucare sulla sinistra la tondeggiante cupola leggermente imbiancata del Galleggione, ancora piuttosto lontana. Si sale su sfasciumi e grossi blocchi, senza via obbligata: per un po’ seguo gli ometti fino a perderli di vista poco sotto la cima, qui imbocco un canalino innevato in direzione del punto trigonometrico ormai prossimo. Dove la pendenza si attenua mancano ormai solo alcuni passi allo sconfinato panorama: dopo poco meno di 5 ore effettive dalla partenza eccomi in vetta con clima mite, cielo terso e niente vento, che splendore! Dopo una lunga sosta, il dislivello da fare in discesa è tanto ma il redditizio sentiero consente di scendere piuttosto velocemente mentre gli alpeggi ed il paesino di Soglio regalano scenari da cartolina con la corona di cime della Val Bregaglia sullo sfondo.
Luogo solitario, incontrati solo due escursionisti in prossimità del passo che salivano mentre scendevo ed un simpatico signore settantasettenne in giro per gli alpeggi.

Con Zeus, determinato come sempre.

Link copiato