Galero (Monte) da Nasino, anello per il Passo delle Caranche

Galero (Monte) da Nasino, anello per il Passo delle Caranche
La gita
andrea81
3 29/04/2018
Accesso stradale
parcheggio a Nasino
Traccia GPX
Monte Galero da Nasino, anello per Colle del Prione e variante su strada sterrata

Gita che per l’80% si svolge in ambiente boscoso poco panoramico, buon dislivello in rapporto allo sviluppo non eccessivo; da non tardare ad andarci prima che specie in basso la vegetazione inizi a dare fastidio.
Partendo da Nasino si sale subito al bellissimo borgo di Costa e poi Vignoletto, dopodichè inizia un lungo falsopiano per addentrarsi nel vallone sotto il Monte Galero, vegetazione già un po’ invadente. Con una breve discesa si arriva a due guadi ravvicinati, al primo il ponticello non ispira fiducia quindi meglio passare a sinistra, al secondo il ponte in legno pare più stabile. Qui si perde un po’ il sentiero a causa di una frana, ma non è difficile ritrovarlo e anzi questo salendo via via migliora. Salita sempre regolare e redditizia, sino a raggiungere una sella erbosa dove troviamo il bivio con il sentiero che si potrà scegliere al ritorno nel caso di voler scendere da questo versante. Breve tratto di spostamento e quindi con un tratto ripido si sbuca al Passo delle Caranche, dove oltrepassata l’ultima fascia boscosa si esce sulla panoramica dorsale erbosa, toccando il Monte Fuetto e infine con la ripidissima salita finale anche il Monte Galero.
Per la discesa, viste le previsioni di temporali, lasciato perdere il giro ad anello più lungo per il Colle del Prione, ma scelto di tornare dal passo delle Caranche fino al bivio 200 m sotto, da qui sceso sul versante sinistro seguendo il sentiero dei due pallini rossi; sentiero ormai in disuso e molto sporco di rami foglie e pietrame. Con il senno di poi questa variante, sempre boscosa, non ha molto senso in quanto non offre alcun valore aggiunto. Il sentiero poi confluisce in una ripida sterrata che a sua volta sbuca su una sterrata principale in una zona con alcuni ruderi. Si dovrà seguire la sterrata fino a dopo una chiesa crollata, quindi a sinistra si ritrova il sentiero che porterà direttamente a Nasino.
Giornata soleggiata e molto calda, il vantaggio del percorso boscoso è stato di non patire la calura, attualmente si trova molta acqua sul percorso con vari ruscelletti e sorgenti. Percorso comunque da amatori, e ritengo non sia particolarmente gettonato. Un po’ di gente in cima salita dal Colle San Bernardo

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