Galehorn da Engiloch

Decidiamo la meta solo dopo aver oltrepassato il canale della cascata; puntiamo al Galehorn ma per la qualità della neve sarebbe forse stato meglio lo Schilthorn, raggiunto da un gruppo di scialpinisti mentre noi ci dirigiamo al Sirwoltesattel. Neve non rigelata alla partenza, con qualche centimetro recente sui prati di Chlusmatte (che saranno già spariti al ritorno). Sassi affioranti durante la salita, soprattutto nel traverso dopo il Sirwoltesattel, che sconsigliano la discesa da questo versante. Giornata calda con neve che risente del soleggiamento; lo strato recente risulta scarsamente ancorato al fondo già presente e molti pendii ripidi, tra cui quello percorso in discesa dalla vetta direttamente verso Wysse Bode, mostrano gli effetti di numerosi distacchi originati nella parte alta dal contatto con le rocce scaldate dal sole. Lo scarso spessore del manto interessato dai distacchi non rende problematica la percorrenza dei pendii. Gli sci fanno facilmete presa sullo strato sottostante, ancora compatto. Più in basso troviamo neve poco trasformata, con le sole tracce dei pochi che ci hanno preceduto, ma decisamente pesante per via delle alte temperature. Da Wysse Bode in giù un sottile strato recente poggia su neve comunque portante.

Gita in compagnia di Gabriella