Galehorn da Engiloch

Galehorn da Engiloch
La gita
larix66
3 25/03/2018
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Una bella giornata, come mancava da un pò. Partiamo dalla pianura abbastanza presto, tenuto conto dell’ora legale, e troviamo bel tempo nella zona del Sempione, decisamente freddo alla mattina ma senza il solito vento. Puntiamo al Sirwoltehorn o al più classico Galehorn riservandoci di decidere la meta durante il tragitto; la scelta cade sulla seconda opzione dopo essere transitati per i Sirwoltesee. Salendo da Engeloch la vista del canale della cascata non ancora tracciato ci dà qualche pensiero, notata anche l’esitazione di chi ci precede dovuta, scopriremo in seguito, a problemi con l’attrezzatura. La salita del canale non presenta invece difficoltà su neve ben compatta, mentre fino a qui avevamo trovato neve crostosa il cui strato indurito dal vento aumentava progressivamente di spessore. Condizioni simili per il resto del percorso fino al pendio Sud-Ovest del Galehorn, finalmente ben innevato e non pelato dal vento come ci aveva abituati negli anni scorsi. Per la discesa, nessuno sembra intenzionato ad affrontare il canalone Sud-Est e neanche noi facciamo eccezione, vista la stabilità non garantita del manto su certe pendenze. Approfittiamo quindi dell’innevamento sul pendio appena salito che si dimostra una delle parti meglio sciabili dell’intero percorso, con neve pressoché portante, anche se dalla superficie piuttosto movimentata. Più in basso, tornando verso il valloncello sottostante i Sirwoltesee incontriamo neve crostosa, a volte portante ma più spesso cedevole che alterna tratti poco consistenti che non ostacolano troppo la discesa ad altri decisamente più ostici. La discesa del canale a fianco della cascata è un altro tratto molto piacevole, grazie alla neve che ha mantenuto le condizioni incontrate durante la salita; il resto della discesa è da “gestire” su neve che cambia continuamente da crosta portante a non portante con qualche raro tratto ancora poco trasformato.

Gita in compagnia di Massimo e Simone; poche persone ci hanno preceduto ma molti altri scialpinisti salgono dopo di noi distribuendosi sui vari itinerari; qualcuno tenta addirittura il Böshorn (mi sembra di capire che in seguito abbiano rinunciato) mentre un gruppo abbastanza numeroso dal Sirwoltesattel scende in Nanztal, forse diretto al Mattwaldhorn.

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