- Accesso stradale
- ottimo
Cima molto panoramica, meritevole anche come gita a sè stante per le mezze stagioni, e non troppo lunga. Io sono salito dalla centrale di Gressoney la Trinitè, percorso ripidino ma su buon sentiero fino a Punta Jolanda. Quindi sentiero n.5 molto più rilassante che poi intercetta la decauville usata per la costruzione della diga del Gabiet.
Da dove si abbandona il sentiero n.5 (prima che inizi a scendere per raggiungere il fondo del lago il rifugio) si naviga a vista per prati su vaghe tracce, un po’ più marcate sul crestone, che richiede qualche aggiramento di rocce ma non presenta difficoltà.
Sono poi sceso dal versante ovest individuando uno scivolo detritico che mi ha portato sulla pista sterrata non distante da Punta Jolanda, e da qui rapido ritorno all’auto.
Non consiglierei invece la salita dal crestone nord-est, che non pare propriamente stabile.
Salita effettuata di ritorno dal Rothore/Corno Rosso, aggiungendo crica 150 m di dislivello.
Bella vista sul sottostante lago, nessuno in giro.