Scrivo qui anche se l’ itinerario non è uguale . Partito dalla cisterna sopra Montegrosso , ho raggiunto le cascate dell’ Arroscia , il borgo abbandonato di Poilarocca e poi la strada del Garezzo . Al tunnel sono salito sulla dorsale e ho raggiunto il Monega . Fin qui segnavia biancorossi ben presenti e tracciato facile . Poi sono sceso alla Margheria Pian di Latte , dove non ho trovato ( nonostante la freccia ) i percorsi più diretti per Case Fascei e così sono sceso seguendo la lunghissima sterrata ( segnavia biancorossi ), peraltro interrotta da parecchie frane ( anche molto grandi ) ma superabili .
Escursione poco fortunata nonostante le previsioni meteo ottime . Sul crinale del Garezzo vento forte e tanta nebbia , dissoltasi più avanti consentendo così buone visuali dalla vetta del Monega . Evitato ovviamente il Frontè . Durante il ritorno , pioggerella intermittente sino a Case Fascei poi si è scatenato l’inferno con vento forte , temporalone intenso e grandine . Bagnato fradicio , mi sono fortunatamente riparato nella cappelletta sotto il paese . Dopo una mezz’oretta ha smesso e ho pure usufruito di un gentile passaggio in auto per gli ultimi 2,5 km . Con qualche ravanaggio di troppo per trovare i sentieri , mi risultano percorsi a piedi almeno 22 km con 1300 metri di dislivello .