- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Saliti per il primo tratto sulle piste di Monesi (impianti chiusi) poi per il fondo del vallone tenendosi sui pendii a sinistra del rio Tana; raggiunta la testata del vallone siamo saliti direttamente per il pendio a sinistra del passo di Garlenda attingendo la cresta sud-ovest del Monte Fronte’ nei pressi della quota 2036 IGN. Da qui in vetta tenendosi sempre poco sotto il filo della cresta, prima con gli sci e poi a piedi nell’ultimissimo tratto. Moltissima neve in cui tolti gli sci si sfondava decisamente. Discesa per l’itinerario di salita su neve non perfettamente rigelata ma sempre sciabile con soddisfazione. Attraente anche la discesa diretta dalla vetta ma abbiamo optato per la soluzione lungo itinerario di salita sia perché più sicuro sia per facilitare la vita al cane che ama scendere per la più rettilinea pista di salita .-)
Partiti da Monesi alle 750, io papà e Amos (bassotto) che avrebbe volentieri inseguito le prime marmotte di stagione fin dentro casa 🙂