![crosta da rigelo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/12/10/frisson-ovest-colle-da-palanfre_58fb.jpg)
![il piccolo cervino delle marittime](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/12/10/frisson-ovest-colle-da-palanfre_958f.jpg)
![autunnalità](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2016/12/10/frisson-ovest-colle-da-palanfre_8fbf.jpg)
- Accesso stradale
- libero
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Alla ricerca di poco automobilismo e sufficiente scialpinismo, partendo da Genova abbiamo optato per Palanfrè che, anche se con partenza a bassa quota, offre qualche valle a Nord interessante.
Come immaginavamo l’Orel (espo SUD) era impraticabile data l’assenza di neve sul versante al sole della valle.
Saliti quindi fin sopra l’abitato di Palanfrè abbiamo proseguito verso il Lago Frisson e degli Albergh, in basso bosco ed autunnalità. un’ora di portage circa per poi proseguire su sentiero fino dove la valle si apre mostrando il piccolo cervino delle marittime! saliti al colle della Mena poco sopra il lago frisson.
In discesa alcune belle curve sui pendii ovest della valle, poi sentiero malefico e ghiacciato.
Crosta da rigelo fine ma molto insidiosa.
Nessuno in valle, solo noi e tre camosci. tracce di qualche ciaspolaro fino al lago.
Con Frank, compare di innumerevoli esplorazioni.