Frisson (Monte) da Palanfrè

Frisson (Monte) da Palanfrè
La gita
tajagorge
5 06/10/2012

Cima nel mirino da un po’, ma indecisione fino all’ultimo date le incerte previsioni meteo. Alla fine si parte comunque e la sorte ci è propizia: un letto di nubi che arriva a lambire Palanfrè, ma al di sopra cielo sereno. Lungo trasferimento prima di iniziare la parte più impegnativa. Non si capisce molto la necessità di tracciare un sentiero alternativo sulla dx orografica per superare la strettoia (giro più lungo e comunque poi bisogna scendere per un tratto), per cui in discesa abbiamo optato per il vecchio sentiero. Sotto il canalino, a mio parere è più saggio prendere il sentiero di destra invece che salire dritti, per risparmiare almeno un po’ la gamba senza andare a ficcarsi in saltini di roccia inutili (consigliati invece se si vuole fare un po’ di ginnastica). Forcella e diedro senza particolari difficoltà, una volta percorsi in salita li si affronta in discesa con più tranquillità. La corda bianca è in ottimo stato, quella viola è sfilacciata al centro e la catenina è davvero inconsistente, anche se apparentemente solida.

Con Lapso

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