- Accesso stradale
- Strada chiusa a Borgo di Crissolo per neve, se si scende in Val PO, considerare di passare da Ostana
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Lasciata l’auto nel piazzale di Rucas, la luna piena ha permesso di risalire velocemente le piste senza frontale.
Neve molto dura sulla spalla sopra gli ultimi impianti, poi a tratti sfondosa per arrivare in cima alla Rumella (coltelli utili).
Tratto di cresta alpinistica in condizioni direi ottime: molta neve, quasi tutta trasformata, solo a tratti sfondosa.
Passaggi su roccia abbastanza esposti ma facili e divertenti, con le attuali condizioni la catena per il passo in discesa su placca è fuori dalla neve, si può utilizzare tranquillamente. Noi abbiamo proceduto slegati.
Cresta per arrivare alla Punta Ostanetta tutta in neve. Da qui non si tolgono più gli sci.
Dall’Ostanetta ci siamo portati velocemente verso il pendio Est del Briccas senza spellare (vista l’esposizione conviene risalirlo velocemente perchè la neve molla in fretta e la pendenza è di 35 gradi abbondanti).
Dal Briccas al Colle delle porte, trasferimento rapido e poi cominciato il lungo traverso verso le due punte del Frioland, sempre senza spellare.
Vista l’ora e l’umidità della neve, abbiamo deciso di scendere dalla normale del Frioland,
di qui, veloci alla borgata Bric su ottima neve appena “fuori cottura”, ma molto divertente.
Gita di soddisfazione se percorsa integralmente per cresta, molto lunga e da percorrere con buon allenamento.
Conducendo la gita come l’abbiamo condotta noi, il GPS segna circa 18km di sviluppo per circa 1600m D+, considerare la parte alpinistica durante il primo terzo dell’itinerario.
Con Elisa, Max, Aline (alla sua prima esperienza del genere) e Steu, che ci ha accompagnati fino al Briccas per poi separarsi al fine di togliersi un’altra “nata” ripida, questa volta in solitaria, per poi recuperare l’auto a Rucas e venirci a raccattare a Bric!