- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
pista forestale interdetta al transito da Mamauro sup. 1300 m
Neve sulla pista da quota 1600 circa, piccola frana sulla strada che costringe ad utilizzare un fuoristrada per giungere all’Alpe Ciabraressa, si parcheggia direttamente alle grange. Sconsigliato accesso con auto 4×4 non “fuoristrada”.
Obbligatori rampant per la prima parte: crosta da rigelo portante con 2-3 dita di farina riportata che non crea pericoli ma rende difficile non scivolare.
Unico tratto da valutare con attenzione è il traverso del canale che conduce al vallone superiore: presenti alcuni vecchi accumuli, ben visibili e aggirabili, procedere comunque con le dovute cautele ben distanziati. Passati a sinistra, dopo aver attraversato, non è necessario togliere gli sci, ma prestare attenzione al vuoto alla vostra sinistra in questo passaggio.
Nella parte superiore la condizione migliora. Presenti tratti in bella farina misti a dossetti “pelati”. Pendio superiore tracciato a sinistra faccia a monte, farina pressata e piccoli tratti con leggera crosta da rigelo non eccessivamente fastidiosa.
Dal colle in su, lato Sud, neve completamente trasformata.
Scesi sulle tracce di salita, tranne che per la seconda parte del pendio superiore dove è ancora possibile sciare su farina vecchia che poggia su vecchie colate di neve scesa dalle rocce soprastanti durante l’ultima nevicata (Novembre) e ormai perfettamente assestata.
Sciata non top ma gita diversa dalle solite iperfrequentate, selvaggia e isolata in perfetto stile Val Pellice!
Con Rusta