- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 9; attraversato il ponticello il percorso e’ in comune col Colle Ciriegia, portage fino a 1850m.
Poi girato a dx nel breve canalino dove ho preferito usare i coltelli.
Dai 2000m innevamento e condizioni ottime.
Proseguito per un lunghissimo traverso un po’ delicato che costeggia la bastionata rocciosa, anche qui coi rampant.
Ho lasciato gli sci al colle e mi sono ripresa i ramponi leggeri (facoltativi) che gentilmente mi aveva portato il socio.
Li ho tolti alle roccette finali pulite, meglio se mi fossi portata fino in cima i bastoncini per gli ultimi metri di cresta nevosa.
In discesa non abbiamo ripercorso tutto il traversone, ma ci siamo tenuti a sx sul pendio ripido.
Alla partenza il gran nebbione ci ha indotti a rinunciare alla meta iniziale che era il Ghilie’.
Infatti nella prima parte di salita abbiamo incrociato parecchi skialpers tornavano indietro per la scarsa visibilita’, ma abbiamo seguito un gruppo di cuneesi diretto a questa meta piu’ facile che ringrazio per la traccia, utile specialmente oltre il colle.
Dalle 11 ampie schiarite, ambiente e panorama spettacolare su Argentera, Gelas, ecc.
Tante marmotte e camosci al ritorno.
Sosta merendera a Valdieri.
Un saluto e Ettore&C alla Cima Paganini.
Grazie al compagno di gita Roberto