Frema (Tete de la) dai Piani di Stroppia, anello per il Col de Gippiera e Colle Infernetto

Frema (Tete de la) dai Piani di Stroppia, anello per il Col de Gippiera e Colle Infernetto
La gita
gieffe
08/10/2020
Accesso stradale
Ok fino a Chiappera

Attenzione – Valle del Maurin interdetta per esercitazioni militari

L’obiettivo di giornata erano i laghi Marinet, ma l’impossibilità di percorrere il Vallone del Maurin ci ha costretti a “ripiegare” per il bivacco Barenghi e il Colle della Gippiera (quest’ultimo non raggiunto per ora tarda). Ripiego comunque molto affascinante … risalire il Vallone di Stroppia con la prima neve e con i colori dell’autunno che già scaldano le praterie d’alta quota è ben più appagante che percorrerlo nel corso dell’arsura estiva. Alcune informazioni: le cascate di Stroppia sono pienamente formate (bellissime), quindi occorre porre la massima attenzione alla sezione più ripida ed esposta del sentiero prima del rifugio Stroppia in quanto convoglia in alcuni tratti le acque di ruscellamento mentre il tratto finale con i canapi è perfettamente asciutto; neve continua (da pochi centimetri a una spanna o poco più) da circa 2600 m. di quota che, seppur esigua, incide sui tempi di marcia. A questo proposito (tempi di salita) è bene non farsi ingannare da quanto indicato sulle varie paline poichè totalmente inaffidabile per difetto; la gita ha uno sviluppo da non sottovalutare (oltre 17 km fra a/r), anche se con un dislivello non eccessivo, ma il Vallone di Stroppia con i suoi sali/scendi e con quanto lo circonda è da non perdere. Giornata splendida così come la compagnia (Gianni e Massimo) arricchitasi della singolare presenza di Guido, tostissimo e simpaticissimo e colto bergamasco, vagabondo errante fra le montagne dello stivale dal mese di maggio, che qui saluto.

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