- Accesso stradale
- PROBLEMATICO: attualmente divieto di accesso alle Serres Granges (come lo scorso anno), con ulteriore cartello più avanti nei pressi della frana dove stanno lavorando, penso Sabato e Domenica non lavorino... strada sempre più dissestata da percorrere con cautela a vostro "rischio e pericolo"...
A parte l’accesso auto, tutto ok: niente neve fino in punta Frejus, per la quota 3040 della Cote ci sono tre nevaietti in piano e uno più problematico in salita ripida, ma sono veramente pochi metri (si scioglierà a breve, spessore non eccessivo). Complessivamente rispetto allo scorso anno in questo tratto vi è molta meno neve. Sentiero peggiorato sempre più inerbito nel tratto tra le due catene e più franato in alcuni punti seppur ben percorribili (unico tratto forse un po’ problematico potrebbe essere l’attraversamento del “canaloncino” con pioggia/temporale prima della salita finale dopo le caserme dove il sentiero per 2/3 metri è quasi scomparso). Dal colle all’antecima l’ho trovata più semplice dell’altra volta si individua subito una losa e poi si intravedono subito quelle più in alto, l’erba bassa aiuta moltissimo nello scendere comodamente nel tratto erboso vedendo bene dove si mettono i piedi…
Per chi interessasse… DENT PARRACHEE: da quel che ho visto ieri, salita del canale della normale ampiamente scoperto nella parte superiore, per la discesa Breche della Loza sembra ancora tutta innevata.
Dopo stop di un mese per i soliti e più acciacchi, difficile ripresa molto faticosa… (devo dire che il sentiero fino al colle “tiricchia”). Meteo ottimo qua e in Francia molto più nuvoloso verso l’Italia. Fioriture spettacolari. Solo in vetta; incrociati al colle tra salita e discesa solo 6 umani. Peccato per dei motociclisti francesi che hanno rotto gli “ammenicoli” al colle, ma per fortuna ero quasi già in punta… Rinunciato a salire l’ultimo tratto della Cote, per oggi andava più che bene così: tutto oro colato…