Freidour (Monte) volo del Freidour

Freidour (Monte) volo del Freidour
La gita
febo
3 22/11/2009

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Gita dal dislivello piuttosto contenuto(400m),suggestiva intutte le stagioni,percorribile anche con veloni pesanti.
Attenzione!Gli atterraggi ad eccezzione del top-landing al colle chardonnay non sono nel cono d’efficenza di tutte le vele.Se si segue direttamente la cresta che scende sotto la Rocca Sbarua presto ci si trova ostacolati sulla sinistra da una dorsale che ci separa dalla pianura e dagli atterraggi;in questa situazione si e’ costretti a seguire il rilievo che completamente rivestito di bosco degrada con scarsa pendenza.I primi atterraggi utili sono lontani e piccoli.
E’ consigliabile puntare subito a sinistra seguendo la
catena da cui si decolla,in questo modo si e’ sempre sicuri di approdare ad atterraggi….
Il volo e’ di montagna quindi piuttosto robusto,offre pero’ in caso di degenerazione una buona fuga verso la pianura.

La frequentissima gita sopra casa….
Mattinata grigia in pianura,io Alessandra,Benedetta e Cristina vinciamo il richiamo del divano e partiamo alla volta del Cro.Segue una passeggiata ricreativo-chiacchieratoria.Gunti in vetta con una simpatica comitiva di pensionati la pianura e nascosta da un mare di nebbia(FOTO 1 )mentre attorno a noi si vedono le montagne(f 2).
Il vento e’ orientato esattamente al contarrio delle mie speranze(f3),bava e debole da nord-est.Attendo una banfata da nord che invocata puntuale arriva.Decollo in direzione nord….chirurgico(richiede mira e un po’ di fortuna foto4-5).Indosso il casco in volo richiamato all’ordine dalla brezza fra i capelli e mi dirigo verso il Dairin.
Atterro al colle Chardonnay con un facile top e risalgo al Cro dove dopo un teuccio e due chiacchiere mi raggiungono le ragazze lasciate sul Freidour.

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