Montagna misconosciuta, nota a pochi tra i quali Ugo, che trova così l’occasione per riunificare i 4 dell’ave Maria. Io e Denise andiamo a cercare refrigerio in alta quota già in serata dormendo in tenda e attendendo poi al campo base l’arrivo in mattinata dei nostri compari. Partenza nove meno 20, in salita in modo più o meno consapevole siamo passati dal colle Greguri , questa variante allunga di poco e offre una vista più ravvicinata sulla rocca Castello. Dal colle abbiamo seguito il sentiero Gioele (paline).Bella la via in cresta che si stacca sulla sinistra dal colle Rui , qualche difficoltà per le vertigini di Denise e le fatiche di Silvia, solo un po’ attenzione in più su un pezzo esposto e con fondo non proprio stabile. Pausa pranzo in vetta e discesa verso il colle della val Fissella da qui giù sulla sinistra per bel sentiero verso grange Collet. Ritorno a Campo Base dalla stradina che scende sulla destra orografica del Maurin.
Da oltre il colle Greguri e fino grange Colletto più nessuno sul percorso, fatta eccezione per un gruppo di stambecchi nella parte di cresta che disturbati dalla nostro passaggio , son scesi senza difficoltà per una parete probabilmente di terzo grado. Nuvole che non ci hanno concesso che qualche spiraglio , solo per questo una stella in meno.