Freid (Monte) e Cima Ciarbonet da Viviere, anello

Freid (Monte) e Cima Ciarbonet da Viviere, anello
La gita
luciastrek
4 24/06/2019
Accesso stradale
Strada libera e pulita

Prima parte della gita molto piacevole, complice la bellezza del luogo, quando si esce dal bosco di larici si apre uno scenario incantevole, si sale su un bel sentiero con pendenza moderata contornati da prati fioriti di mille colori fino al bivio che divide il vallone Enchiausa e il Vallonetto. Poi si sale praticamente fuori sentiero è solo presente una piccola traccia, segnavia R/B indicano la via, si arriva nel bel vallone Vallonetto da dove in seguito ho posizionato degli ometti anche se la direzione è molto evidente; si sale un versante ripido, anche se non è una pietraia è presente del pietrisco che rallenta e raddoppia la fatica tutto questo fino alla cresta, dalla cresta fin sotto la cima stesso pietrisco poi piacevole arrampicata che conduce alle due cime. Osservando dall’alto la cresta che conduce alla cima Ciarbonet mi sono convinto che non è difficile percorrerla per cui sono sceso e ho seguito una esile traccia che nel volgere di 15 minuti mi ha condotto sulla cima dello stesso, non essendoci ometto ne ho eretto uno per la circostanza; in seguito sono sceso dalla cresta in direzione est, a tratti anche aerea, fino a dove questa termina con un salto, disceso il versante nord abbastanza ripido fino al sottostante prato. Stando sulla verticale della cresta disceso a livello prativo e dopo avere incrociato un sentiero ho imboccato un canalino, al suo inizio questo è ingombro da un masso, e conduce alla grange Gorra da dove ho ripreso il sentiero del mattino. Per meglio comprendere la via fatta scendendo dalla cresta Ciarbonet, posto una foto che racconta meglio delle parole scritte.

Oggi ho trovato la montagna come piace a me, animali, fiori, larici e bellezza del luogo, tante persone ritengono la valle Maira le Dolomiti del Piemonte, con tutto il rispetto per le medesime, la valle Maira è una bellezza unica.

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